Lo scontro tra Andreolli ed Higuain all’85esimo minuto di Inter-Napoli ha fatto gelare il sangue nelle vene a molti tifosi partenopei. La conseguente uscita dal campo in barella con l’espressione sofferente sembrava lasciare ben poche speranze di recupero in vista della finale di Coppa Italia contro la Fiorentina, in programma sabato prossimo all’Olimpico di Roma. Secondo gli esami, invece, il calciatore argentino non ha riportato un serio infortunio alla caviglia come si poteva ipotizzare rivedendo l’impatto con il difensore interista.
Lo staff medico partenopeo ha confermato questa mattina che si è trattato solo di una brutta contusione alla tibia, sicuramente molto dolorosa, che però non dovrebbe impedire all’ex Real Madrid di prendere parte alla finale della coppa nazionale. Oggi il giocatore non si è allenato insieme alla squadra, ma ha solo svolto delle terapie per accelerare il recupero. Per domani c’è già chi ipotizza che possa dedicarsi a qualche esercizio aerobico in separate sede rispetto agli altri giocatori del gruppo. In tal senso però si tratta solo di supposizioni perché la società non si è voluta sbilanciare con un comunicato ufficiale.
L’obiettivo del staff è quello di far riassorbire l’edema nel minor tempo possibile, per consentire ad Higuain di svolgere almeno un paio di allenamenti con il pallone, soprattutto per non fargli perdere il lavoro di preparazione tattica in vista della partita. Decisive in casi come questo saranno le motivazioni del giocatore e la sua soglia di sopportazione del dolore.
Certamente l’importanza della partita sarà un discreto incentivo perché Higuain decida di stringere i denti per aiutare Benitez ad eguagliare già alla prima stagione l’unica vittoria ottenuta da Mazzarri nel campionato 2011/2012, quando il Napoli vinse proprio la Coppa Italia battendo in finale la Juventus di Conte.
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